Nel 2019 ho letto 84 libri, complice il Premio Fulgineamente e l’abbonamento Kindle Unlimited. Da qualche anno seguo la Reading Challenge di Goodreads, che non è un obbligo né una gara vera e propria, ma solo un obiettivo che ci si pone. Il mio obiettivo originario era leggere 50 libri in un anno e sarà lo stesso anche quest’anno. Si tratta di una cifra che ho scelto io, compatibile col resto della mia vita e con quello che faccio, ovvero scrivere (a vario titolo, livello, per diversi obiettivi). Per questo, non potrei non leggere: chi mi dice che vorrebbe scrivere un libro senza averne mai letto uno mi fa, letteralmente, sbudellare dalle risate. 😂 Di conseguenza, per me i libri sono sia un piacere che un “dovere”. Se poi le due cose coincidono, ancora meglio! 🥳😍
Detto ciò, per tutto il mese di gennaio ho pensato di raccontarvi i libri che mi hanno accompagnata nel 2019. Di alcuni vi ho già parlato e sarà una ripetizione, di altri non ho mai detto nulla, sia perché come giurata di FulgineaMente avevo degli obblighi nei confronti degli scrittori, sia perché volevo prima tirare le fila di tutto.
Come ho detto altre volte, scriverò solo di libri che mi sono piaciuti o mi hanno in qualche modo colpito. Spero che suscitino interesse anche in voi, o che comunque possano far sorgere qualche bella discussione a tema libroso.
Si comincia da domani, ma nel frattempo, ecco quanto mi “riassume” Goodreads sull’anno appena trascorso! 🥰
Avete letto qualcuno dei libri qui sotto? Uno dei quattro, sono sicura che la maggior parte di voi lo conosce! 🤓
Se l’idea della Reading Challenge vi piace, nel sito potete creare la vostra e segnare man mano tutti i libri che leggete, scrivere recensioni, seguire lettori o scrittori che vi interessano, insomma è l’app perfetta per ogni lettore (anche se la traduzione in italiano lascia un po’ a desiderare, ma tutto non si può avere!) 🤷♀️.

Iniziamo la rassegna dei libri che mi hanno più colpita nel 2019 con…
💛 “Ogni alba rimasta” di Noemi Antonelli 💛
A volte inizi a leggere una storia romantica per distrarti, perché pensi che non sarà impegnativa e potrai farlo nei ritagli di tempo. Invece poi ti ritrovi a leggere “Ogni alba rimasta” e trascuri qualsiasi altra cosa, perché Enola (eh sì, un nome esplosivo) e Diego attirano tutta la tua attenzione e non puoi più farne a meno. Questo romanzo non è una storia d’amore classica, è come se infinite storie d’amore si avvicendassero una dopo l’altra tra le pagine. Come se i protagonisti si innamorassero di nuovo, ogni volta, per poi ricominciare. Non ho potuto fare a meno di andare anche su Wattpad per sapere come finisse. E ora che lo so, ricomincerei a rileggere da capo. Consigliatissimo, soprattutto a chi ama le storie non convenzionali.
Incluso anche nell’abbonamento Kindle Unlimited.

Questo è stato un regalo estemporaneo, che mi ha fatto veramente molto piacere.
🔥 “Morgana” di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri 🔥
Storie di donne che tua madre non approverebbe.
Non seguo i podcast, anche se mi hanno detto tutti che sono stupendi, perché credo di avere una sorta di problema con audiolibri e affini. Mi annoio mortalmente. 😩 Quindi preferisco leggere e per fortuna è uscito questo libro, che raccoglie (purtroppo) solo alcune delle storie raccontate nel podcast originale. Conoscevo quasi tutte le protagoniste, se non altro di nome, ma di quasi nessuna conoscevo la storia completa. Si tratta di brevi biografie di donne che hanno saputo cambiare il corso della propria vita, convivere con problemi più grandi di loro, con talenti che hanno provato a distruggerle, sopportando situazioni ai limiti, ma che in un modo o nell’altro ce l’hanno fatta. Da leggere per ritrovare la motivazione, nonostante tutto!

Un altro dei libri del 2019 che mi ha colpito particolarmente.
🎼 “IL NEGOZIO DI MUSICA” di Rachel Joyce 🎼
I vinili sono ormai tornati di moda e non sono più un oggetto per collezionisti di epoche passate. Frank, il protagonista del libro di Rachel Joyce “Il negozio di musica”, ha sempre sospettato che sarebbe accaduto, anche quando, alla fine degli anni 80, tutti lo credevano solo un pazzo sentimentale.
Frank ha un negozio di vinili che si affaccia su Unity Street, insieme a poche altre attività commerciali di scarso successo.
Ma lui ha una particolarità: riesce a trovare la musica giusta per ogni persona, la canzone perfetta che risolva i problemi e cambi il destino di ognuno. Da Aretha Franklin a Beethoven, ogni brano che consiglia è la cura giusta al momento giusto.
Fino a che, un giorno, Ilse Brauchmann non si presenta alla porta del negozio e, improvvisamente, sviene.
Da quel momento in poi, Frank e tutti gli altri commercianti della via cercheranno di scoprire chi sia quella misteriosa ragazza, che ogni tanto torna nel negozio con scuse sempre meno plausibili, senza pensare che la soluzione del mistero è proprio sotto ai loro occhi. Ma Ilse è l’unica persona al mondo per cui Frank non riesca a trovare la musica adatta: cosa l’avrà spinta a entrare proprio in quel negozio di vinili sperduto?
“Il negozio di musica” è un libro da leggere ma anche da ascoltare, un viaggio nella musica più bella, ma anche una storia che parla di speranza, di delusioni, amarezza, con quella punta di zucchero che nella vita non dovrebbe mai mancare. Consigliato, oltre che agli appassionati di qualsiasi genere musicale, anche a chi ama le storie romantiche e aspetta sempre un lieto fine, sempre e comunque, anche quando ormai sembra impossibile.

Devo dire che quest’anno ho ricevuto molti regali azzeccatissimi, tra cui questo…
💭 “L’AMICO IMMAGINARIO ” di Matthew Dicks 💭
Che tenerezza.
Un libro che è prima una storia d’affetto e d’amicizia, poi si trasforma in una sorta di thriller.
Il tutto, nella mente di un personaggio insolito e inaspettato, come Budo, l’amico immaginario di Max.
Sarà lui l’unico a sapere qualcosa sulla misteriosa sparizione del bambino, per cui il lettore conosce la storia solo tramite il suo punto di vista. Ed è strano, perché Budo può comunicare solo con Max e nessun altro, visto che fondamentalmente non esiste. Presto scoprirà di non essere l’unico amico immaginario, affronterà pericoli, ostilità, si scontrerà più volte con la realtà, senza purtroppo poter cambiare il corso degli eventi. Ma cercherà di far di tutto pur di salvare Max. Proprio tutto. Un libro che mi ha emozionato a molti livelli, mi ha angosciata in modo positivo, e che ho finito in lacrime. Consigliato a tutti!

Questo libro è stato il vincitore del Premio FulgineaMente di quest’anno.
✨ LE INNOCENTI ✨ di Valeria Ventura.
Devo ammettere che, se non fosse stato per il premio, non penso che mi sarebbe capitato di leggerlo. Mi piacciono i romanzi storici anche se non sono il mio genere prediletto, e quando ho visto la copertina, sinceramente non mi aspettavo di trovare una storia così. Ma si sa, non sempre l’abito fa il monaco. Mi è piaciuta molto l’ambientazione perugina delle tre storie che si intrecciano, tanto quanto mi sono piaciute le protagoniste. Si tratta di tre donne che vivono con i vincoli e le limitazioni del proprio tempo, ma con uno spirito moderno, con idee proprie, indipendenti, autonome rispetto a quanto fosse loro imposto. Oltre alla ricostruzione storica rigorosa, ho apprezzato moltissimo il modo in cui le tre trame, a un certo punto, si intrecciano, dando il via a un vero e proprio intrigo.
Molto appassionante, si legge benissimo e l’ho finito in pochissimo tempo.

Questa è una serie, che ho concluso nel 2019 ma iniziato qualche anno fa.
💌 “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”
“Scrivere è un mestiere pericoloso”
“Non ditelo allo scrittore”
“La scrittrice del mistero”
“Un caso speciale per la ghostwriter”
E poi ci sono due mini racconti, sempre con gli stessi personaggi:
“Nascita di una ghostwriter”
“La ghostwriter di Babbo Natale” 💌,
il tutto di Alice Basso.
Non mi appassionano le serie TV, perché mi piace iniziare e finire le cose e non dover aspettare le varie stagioni che spuntano come funghi sull’onda del successo delle prime. Così come cerco di non cedere alle serie di libri.
MA, complice un titolo diverso dal solito e per me particolarmente accattivante, ho scoperto la serie scritta da Alice Basso, qualche anno fa, e mi sono appassionata così tanto da scriverle addirittura in privato per farle i complimenti. Cosa che non avevo mai fatto e per cui devo ringraziare il potere dei social. Ho continuato la serie come se fossi drogata e invece mi sono lasciata l’ultimo libro per mesi sul comodino, perché non volevo che finisse. E poi, nel 2019, ho finito.
Una protagonista che mi mancherà: per chi non conoscesse ancora Silvana Sarca, per tutti Vani, è una ghostwriter, ovvero scrive libri per conto di altri che non sanno farlo. Personaggi famosi, scrittori in crisi, VIP, ma questa abilità nel calarsi nei panni altrui la fa diventare ben presto una risorsa preziosa per risolvere casi polizieschi. Ha un carattere insopportabile, è asociale, si veste sempre di nero e con un lungo impermeabile, piena di borchie e non si sa come mai nelle copertine dei libri questo non trapeli mai (è un mistero che resterà per me insoluto). Non posso dire altro tranne che sono libri che si leggono piacevolissimamente, pieni di riferimenti letterari, storie a volte assurde ma divertenti e man mano che si va avanti nella storia, non si può non appassionarsi e riconoscere i personaggi come fossero persone vere, che ci capita di frequentare nella vita reale.
Non voglio fare spoiler, ma c’è anche qualcuno di cui innamorarsi PAZZAMENTE, anche se è diverso da tutti i bad boy a cui, specialmente noi lettrici, siamo abituate e che francamente, un po’ iniziano a stancarci.
In sintesi: li consiglio vivamente a tutti, se non si fosse capito!
Che soddisfazione, finire una serie! 🤩
Aspetto il prossimo libro, che sarà completamente diverso, con ansia.
Immagine tratta da @ilbistrotdeilibri

Lo so che “gioco in casa”, ma se non promuovo Sarah Arenaccio lei non lo farà mai, e siccome se lo merita, perché scrive bene, includo nella rassegna dei libri del 2019 anche
“Specchio riflesso ” di Sarah Arenaccio
Le ragazze non sono tutte uguali: ci sono quelle spavalde, estroverse, piene di energia, che riescono a far tutto e lo fanno perfettamente, senza scontentare nessuno. Poi ci sono quelle come Diletta, che a far tutto ci provano ma fanno più danni della grandine, per fortuna mitigati da una rete di amici e familiari che non l’abbandona mai. Non si può dire che la protagonista di “Specchio Riflesso” non ci metta tutta se stessa, per riuscire come madre (single), come lavoratrice, come figlia. Ma spesso, non tutto è facile come sembra. Soprattutto quando l’amore torna a farsi strada nella sua vita, facendo crollare quelle poche certezze che la tenevano ancora in piedi. E allora dovrà fare la cosa, forse, più difficile per una come lei: scegliere. Una storia che non annoia mai e che fa viaggiare in una Roma romantica e mozzafiato. Brava Sarah, ma avendo già letto gli altri tuoi romanzi, diciamo che non mi aspettavo niente di diverso!
Consigliato a: chi sogna ancora il principe azzurro!
Disponibile anche con l’abbonamento Kindle Unlimited

Un altro dei libri che ho letto come giurata del Premio FulgineaMente.
✨ L’ORDINE DEGLI EVENTI di Tommaso Dottori ✨
All’inizio questo libro non lo capisci. Non riesci a seguire il filo, ti perdi, non sai dove voglia andare a parare. Poi ti rendi conto che è tutto il contrario: sì, si parte dalla fine per tornare all’inizio. L’autore, un ragazzo di 18 anni con una formidabile penna, inverte l’ordine degli eventi, in un crescendo che spazia dalla storia d’amore al romanzo di formazione, dal thriller al romanzo psicologico. Tanti romanzi in uno, con un finale (o un inizio) che lascia senza parole. Da leggere assolutamente.

Segue nel prossimo articolo…
Ho già parlato di altri libri disponibili con l’abbonamento Kindle Unlimited, in questo articolo: Cosa leggere su Kindle Unlimited.